TRATTAMENTO DI REIKI PROFONDO
“Il limite è una delle tante bugie rassicuranti che si è inventato l’uomo. Io trovai i miei limiti ma non i miei confini.” – Taras Mithrandir
Il trattamento di Reiki profondo si basa sulla lettura del campo energetico per individuare e sciogliere i blocchi energetici riscontrati. In questo caso, come reikista non mi limito alla funzione standard del canale passivo, che lascia fluire l’energia senza porsi domande ma assumo un “ruoto attivo” nel trattamento, a partire dall’ascolto profondo del campo energetico della persona che racconta tutto il suo vissuto. In base a questo poi, indirizzo l’energia del Reiki mista ad altre tecniche energetiche per portare alla rapida risoluzione armonica il corpo fisico (con diminuzione sensibile dei sintomi) e ristabilire un equilibrio quanto più duraturo nei corpi sottili e chakra della persona.
Il mio percorso con l’energia è nato molto presto e si è tradotto in un linguaggio del tutto personale con il quale interpretare la realtà. Quando sono approdata al Reiki ed ai primi trattamenti, in breve tempo ho capito che essendo immersa nel flusso energetico dell’Universo disponevo di una “chiave di lettura” aggiuntiva, attraverso il quale interpretare l’energia e con essa lo stato di equilibrio del corpo fisico ed energetico, dei chakra, localizzando spesso traumi (energia pesante, spesso sedimentata e stratificata), ricordi ingombranti e vincolanti (il pensiero è energia), emozioni che non avevano trovato soluzione… “Nulla si crea e nulla si distrugge” è un principio base della fisica ed è ancor più vero quando ci si avvicina con lo strumento energetico del Reiki come mezzo per leggere il campo energetico ed il corpo fisico, traccia pulsante di tutte le nostre emozioni, pensieri e storie personali, provate dalla nostra nascita (e per chi ci crede, anche da prima) ad oggi.
Per questo, ho chiamato i miei trattamenti di Reiki “trattamenti di reiki profondo, o dell’aura” perché, se è vero che il reikista è un semplice canale, chi sa dialogare con l’energia può andare più a fondo e lasciare che sia la frequenza propria del Reiki a sciogliere i “nodi energetici” rinvenuti grazie al proprio intuito, alla sensibilità personale e alla commistione con altre tecniche olistiche di cui il terapeuta, in questo caso la sottoscritta, dispone.
La persona appare perlopiù come un insieme evanescente stratificato di vissuto che, tradotto nel linguaggio dell’energia, racconta la storia della persona, cosa ha provato, cosa lo ha segnato, cosa rivela la sua parte energetica più profonda, quali le sue aspirazioni, inclinazioni… Spesso emergono ricordi di vite precedenti, o percepisco immagini ed emozioni che mi aiutano a capire “cosa prova” o ha provato, la parte profonda della persona, cosa ha causato un trauma e come risolverlo. Come un botanico che si appresti a leggere gli anelli del tronco tagliato di un albero e da essi ne deduca lo stato di salute, i cambiamenti climatici subiti, anello per anello, così a ritroso si può percorrere l’intera sequenza di emozioni e di pensieri e l’energia che li ha prodotti per portare a livello conscio e razionale del trattato eventi persi nel suo bagaglio personale affinché riconoscendoli essi si dissolvano.
I trattamenti si basano quindi sulla frequenza del Reiki sommata alla sensibilità personale all’energia con elementi tratti da altre tecniche apprese, come il Theta Healing, la cromoterapia, il massaggio metamorfico, la canalizzazione angelica e talvolta elementi tratti dalle Costellazioni Famigliari.
DISEGNO DELL’AURA POST TRATTAMENTO
Al termine del trattamento, per facilitare la comprensione di quanto rilevato a livello energetico e come traccia eventuale per i trattamenti futuri, è mia cura disegnare a colori l’aura e quanto rilevato, situazione armonica o disarmonica dei chakra, blocchi ed addensamenti energetici, luminosità dei vari strati, ecc… Questo serve al trattato, se già reikista, per lavorare con il suo Reiki concentrandosi su determinate aree ed al non reikista per aumentare la comprensione di quanto è stato riscontrato.
Sovente si legge di persone che vedono l’aura, condizione non difficile (e per alcuni innata) che può essere appresa con sufficiente esercizio e formazione (si veda al riguardo il Percorso Bioenergetico della Luce nella sezione CORSI) mettere link. Di per sé però vedere l’aura, facendosi magari anche pagare solo per disegnarla, non serve a nulla al di là del tornare a casa con un curioso disegno. Vedere l’aura e quanto in essa contenuto ha una sua utilità solo se, dopo aver eventualmente rilevato una disarmonia, l’operatore è in grado di “riparare” il problema, nel limite dello strumento energetico al quale ci si affida e, sempre, nel rispetto del massimo bene della persona, principio questo che è fondante nell’energia del Reiki. Il Reiki infatti ha un’unica grande funzione, portare benessere per il massimo bene della persona.
DETTAGLI ORGANIZZATIVI
Ogni sessione di Trattamento Profondo dura circa due ore. E’ richiesto abbigliamento comodo. Non ci sono controindicazioni né legate all’età o allo stato di salute per potervi accedere.
Per saperne di più o richiedere un Trattamento di Reiki Profondo, scrivi al menu CONTATTI, chiama il 339-58.10.708 oppure scrivi a info@nonsoloreiki.it .
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