TRATTAMENTI
“Chi ha un perché abbastanza forte, può superare qualsiasi come.” – Friedrich Nietzsche
COSA SONO I TRATTAMENTI
Il reikista è un canale dell’energia universale che “cattura” edella quale si fa distributore, potendola dare a sé stesso o agli altri esseri viventi (persone, piante, animali) attraverso i propri trattamenti. Crescendo nella tecnica e acquisendo i livelli successivi, i trattamenti possono essere rivolti anche al mondo immateriale (ambienti, situazioni, traumi specifici…).
I trattamenti di Reiki si declinano in trattamenti di Reiki “standard” oppure in Trattamenti di Reiki Profondo (o dell’aura), in cui lo strumento energetico viene usato per la lettura del campo energetico e l’analisi, rimozione, riparazione dei traumi. Una ulteriore, meravigliosa opportunità di lavorare con l’energia sul sistema corpo/mente/spirito è data dal Trattamento di Allineamento Armonico, di cui si trova il dettaglio in questa sezione.
DARSI REIKI: L’AUTOTRATTAMENTO, CHE COSA E’.
Già durante il corso di Primo Livello Reiki si impara come chiedere l’energia, facendosi canale, e come distribuirla attraverso l’autotrattamento, dandola quindi a sé stessi, per le proprie necessità tramite le proprie mani a contatto con il corpo, oppure agli altri.
L’autotrattamento prevede alcune posizioni consigliate che variano leggermente in base al metodo d’insegnamento di ciascuna scuola. Nel Reiki di Usui le posizioni consigliate interessano i sette chakra principali partendo dalla posizione della centratura, con le mani sovrapposte nel centro dei muscoli pettorali.
È importante evidenziare che non esistono posizioni “sbagliate” nel Reiki poiché il corpo è in grado di assorbire ovunque l’energia; esistono invece posizioni più funzionali al più veloce assorbimento dell’energia e sua distribuzione agli organi fisici ed alla parte energetica corrispondente. Pertanto, qualunque reikista di qualunque scuola, indipendentemente dal metodo appreso, sa dare Reiki.
Se anche si volesse, o si fosse costretti, a dare Reiki attraverso un’unica posizione (ad esempio, tenendo la mano di qualcuno) l’energia intelligente dell’universo scorrerebbe comunque armonizzando la persona dove vi è maggiormente bisogno.
IL TRATTAMENTO COMPLETO
Il Reiki viene dato ai riceventi attraverso un trattamento completo in cui il reikista distribuisce l’energia sul corpo del trattato seguendo uno schema prefissato (in genere corrispondente ai chakra principali). Solitamente il trattamento completo di reiki (standard) dura un’ora ma può variare in base al numero di reikisti che tutti insieme danno energia alla persona, in base al tempo a disposizione o alla necessità/gravità della situazione.
Il trattamento di Reiki avviene con le mani a contatto o con il corpo fisico del trattato o con il suo campo energetico (l’aura) e può essere adattato in base alle esigenze del ricevente che può riceverlo da sdraiato, prono o supino, oppure da seduto. Non è necessario avere un contatto diretto con la pelle (non è un massaggio!), pertanto il ricevente può rimanere comodamente vestito poiché l’energia infrarossa del Reiki arriva dove serve, senza problemi.
Durante il trattamento di Reiki completo il reikista è un canale, non dà la sua energia (non è un pranoterapeuta) e di norma, nella maggioranza dei casi, non ha una netta percezione di dove stia andando il flusso del Reiki né ne conosce la ragione. Lascia che l’energia intelligente dell’Universo vada dove serve e quanto serve, senza fare diagnosi o voler spiegarsi il perché.
Esattamente come la grondaia porta l’acqua piovana al terreno senza opposizioni né domande, egli si fa canale e questo rappresenta lo standard nei trattamenti di Reiki. Pertanto non si può parlare di bravura maggiore o minore nel dare Reiki, poiché il flusso non dipende tanto dalla capacità di essere canali né dalla bontà dell’energia; piuttosto, quando vi è comprensione dello strumento energetico e si sono acquisite con la pratica (o per dono innato) particolari sensibilità o altre doti personali, queste possono indirizzare l’operatore Reiki a massimizzare il suo intervento scegliendo “dove” dare energia, guidato dal suo intuito e “perché”.
PRACTICE MAKES PERFECT: LA PRATICA RENDE PERFETTI.
Per praticare e dare/ricevere Reiki, una volta al mese vengono fissati a calendario pomeriggi di Scambio Reiki, momenti di ricarica e pratica collettiva ai quali sono invitati anche i non reikisti che volessero provare la tecnica, magari prima di prendere il Primo Livello. Agli scambi mensili hanno accesso reikisti di ogni livello e di ogni scuola.
Un paio di volte a semestre vengono anche organizzati pomeriggi di Scambio Reiki solo per i Secondi Livelli, per lavorare sulle intenzioni dei singoli.